Che cosa fu il modernismo?
avevano descritto ed egli aveva poi lungamente sognato la meravigliosa bellezza e bontà, sbagliasse il numero della casa e si trovasse, d'un tratto, dinanzi
Pagina 10
Che cosa fu il modernismo?
la sua precoce esperienza mistica, la calma di una dottrina certa e di una vita raccolta e armoniosa. Egli, il pio e mite irlandese, non avrebbe
Pagina 11
Che cosa fu il modernismo?
distacco del Tyrrell dalla Compagnia di Gesù e da Roma e gli scritti di lui, e più specialmente gli ultimi e i postumi, mostrano come egli, sciolto
Pagina 13
Che cosa fu il modernismo?
di Tyrrell la Chiesa cattolica c'entra un poco come quel numero di casa sbagliato del quale parlavo. Egli è passato per essa, portando nel suo animo
Pagina 14
Che cosa fu il modernismo?
l'intendimento accurato ed intiero; e una intelligenza che era fatta per essere sovrana in questo territorio. Tale egli ci apparisce fin dai suoi primi
Pagina 15
Che cosa fu il modernismo?
civili e giustizia e libertà. Gli capita d'esser educato in un seminario, ed egli sente dire e si persuade che la Chiesa cattolica è l'ambiente ideale
Pagina 18
Che cosa fu il modernismo?
psicologia religiosa: sperimentatore, egli stesso, ed esperimento, ad un tempo, osserva e dice le esigenze e le leggi della vita interiore, con una
Pagina 21
Che cosa fu il modernismo?
Oggi lo studioso o l'insegnante suggerisce ed anticipa; pronto a correggersi egli stesso, a cercare ancora, a integrare la sua verità in una verità
Pagina 23
Che cosa fu il modernismo?
Prendete il caso Loisy. Loisy concepì il cristianesimo come storia e come sviluppo; un poco alla volta, egli fu condotto a cercare sempre più da
Pagina 33
Che cosa fu il modernismo?
liquidazione dell'eredità del predecessore, anche se egli non fosse stato, nei suoi primi anni, così occupato nella ricerca delle parole più neutrali e
Pagina 8